Già autore di reati commessi in occasione di manifestazioni sportive inciampa in un delitto più grave
Non bastava offenderlo apostrofandolo con aggettivi offensivi, doveva anche aggredirlo e provocargli una profonda ferita.
Questo è quanto accaduto sabato scorso durante gli scontri di fine partita messi in atto dai tifosi frusinate per le contestazioni dei
deludenti risultati conseguiti dalla squadra del cuore ormai ad un passo dalla retrocessione.
A rimetterci, però, è stato un agente della Polizia Scientifica che stava effettuando delle fotografie e mentre lavorava si sentiva
insultare da un tifoso in evidente stato di agitazione.
L'operatore Postato per motivi di sicurezza e per evitare qualsiasi turbativa di ordine pubblico evitava di fare discussioni sul momento ma
incontrato successivamente al deflusso il giovane si procedeva all'identificazione.
Il tifoso in un primo momento mostrava il documento ma, forse ripensando alle conseguenze cercava di spintonare con violenza il poliziotto
arrivando addirittura a morderlo sulla mano destra.
Condotto presso la Questura il giovane è stato arrestato e sicuramente i precedenti reati per i quali è stato denunciato, commessi in
occasione di manifestazioni sportive come il lancio di materiale pericoloso e scavalcamento ed invasione di campo presso lo stadio olimpico di
Roma, non hanno giocato a suo vantaggio.