La fuga del giovane dura pochissimo – fermato e arrestato
Con il volto travisato da un cappellino ben calato per non farsi riconoscere e armato di taglierino, un uomo con forte accento dei paesi dell'est,
si è introdotto in un supermercato della città di Frosinone.
L'uomo nella serata di ieri, poco prima dell'orario di chiusura, ha messo in atto il suo piano criminale, portandosi in direzione della cassa,
minacciando la commessa di sfregiarla in volto se avesse opposto resistenza, facendosi consegnare tutti i soldi presenti al momento e dandosi
immediatamente alla fuga.
Il colpo realizzato con spietata freddezza, poteva considerarsi perfettamente riuscito ma, grazie alle immediate battute di ricerca operate dagli
uomini della Polizia di Stato insieme al personale dell'Arma dei Carabinieri si riusciva ad individuare una persona di sesso maschile rispondente
alle caratteristiche segnalate.
Dopo l'arresto emergeva che l'autore dell'azione criminale era un giovane diciannovenne di origini bulgare ma residente a Ceprano, studente di un
liceo Scientifico di Frosinone.
Proveniente da una famiglia di lavoratori immigrati dalla Bulgaria e perfettamente inseriti nel contesto sociale ma, forse con qualche
difficoltà economica tale da non poter donare al figlio i soldi per partecipare ad una gita scolastica, questo il motivo della rapina che il
giovane avrebbe confidato agli investigatori.
Nella fuga il ragazzo ha percorso delle strade in direzione della stazione ferroviaria che conosceva perfettamente perché aveva un'amica
residente nella zona, occultando in un cassonetto il taglierino di 20 cm, 600 euro nonchè svariati buoni pasto, oggetti e denaro che avrebbe
recuperato più tardi.
La corsa, l'inseguimento delle Volanti della Polizia di Stato e delle Gazzelle dei Carabinieri, il recupero della refurtiva, l'arresto e la triste
confessione che per partecipare ad una gita scolastica il giovane era disposto a tutto.