Arrestato dagli agenti delle Volanti un pluripregiudicato frusinate
Una giovane donna, di nazionalità rumena, chiama il 113 riferendo all'operatore di essere stata appena aggredita da alcuni uomini.
Una Volante raggiunge il luogo indicato dalla ragazza, un bar sulla Monti Lepini, e trova la donna ferita in attesa dell'arrivo di ambulanza nel
frattempo chiamata da alcuni avventori.
La rumena racconta che, mentre era in sosta nella sua auto in compagnia di un'amica, due uomini sono entrati nell'abitacolo ed uno in particolare,
dopo averla minacciata ed aggredita, le ha sottratto il cellulare.
L'uomo, inoltre, prima di allontanarsi, le ha frantumato anche il vetro di una portiera.
Nel frattempo, mentre i poliziotti cercano di tranquillizzare le due giovani, altre pattuglie volanti vengono chiamate in ausilio per rintracciare
l'auto a bordo della quale si trovano gli aggressori.
Grazie alla puntuale descrizione della vittima ed all'intuito dei poliziotti, i quattro vengono rintracciati e bloccati poco dopo; tra loro anche
due pregiudicati conosciuti alle forze dell'ordine per i numerosi precedenti penali a loro carico e per essere soliti ad aggressioni e risse.
Proprio l'aggressore della donna, al momento del controllo, non esita prima ad insultare e a minacciare di morte gli agenti e poi a colpirli con
pugni.
Immobilizzato dai poliziotti, l'uomo è stato arrestato per resistenza, violenza, minacce, lesioni a Pubblico Ufficiale e danneggiamento di
infrastrutture della Pubblica Amministrazione, poiché, accompagnato nelle camere di sicurezza, non ha esitato a danneggiare anche quei
locali.
Un controllo più approfondito sull'auto e sui quattro uomini ha consentito ai poliziotti di trovare il cellulare della vittima addosso
all'altro pregiudicato venticinquenne.
Il conducente dell'auto, un trentenne frusinate è stato invece denunciato per guida in stato di ebbrezza in quanto risultato positivo
all'alcool test.