Per un anno due tifosi canarini non potranno partecipare a manifestazioni sportive
Si è svolta oggi, alle 15.00, a Frosinone, presso lo stadio Matusa, l'incontro di calcio Frosinone - Grosseto, valevole per il campionato di
serie B.
La Divisione Anticrimine, al termine della partita ha avviato la procedura per l'applicazione del DASPO, il provvedimento di divieto di accesso
alle manifestazioni sportive nei confronti di due giovani tifosi canarini, un trentacinquenne di Frosinone ed un trentaquattrenne di
Pontecorvo.
I due, al termine dell'incontro, conclusosi con un pareggio, probabilmente non soddisfatti del risultato conseguito dallo loro squadra, al momento
del deflusso dallo stadio, hanno cominciato ad urlare ed ad inveire contro i tifosi della compagine ospite, assumendo atteggiamenti provocatori nei
loro confronti ed aizzando i propri compagni a fare altrettanto.
Solo la professionalità e tempestività di intervento dei poliziotti, dispiegati allo stadio per il servizio di ordine pubblico, ha
permesso di sedare gli animi ormai infervorati e scongiurare qualsiasi episodio di violenza.
Proprio questa partita era stata oggetto nei giorni scorsi di attenzione e sensibilizzazione da parte dell'Osservatorio sulle Manifestazioni
Sportive in virtù di precedenti episodi di intemperanza e violenza verificatisi nella stagione calcistica 2005/2006.
Nel corso delle due partite di andata e ritorno di quella stagione furono infatti denunciate complessivamente 29 persone, 18 tifosi del Frosinone
ed 11 del Grosseto e rimasero inoltre feriti 8 poliziotti del Reparto Mobile.
Grazie alla predisposizione di un adeguato servizio di ordine pubblico ed alla puntuale e sinergica risposta delle Forze dell'Ordine impiegate, il
momento di criticità è stato superato garantendo ai presenti una conclusione dell'incontro all'insegna di una sana sportività.