Gli agenti del Commissariato di Sora arrestano la donna per rapina
Intorno alle 11.00 di questa mattina due donne si sono presentate a casa di un anziano invalido di Sora.
Hanno dapprima citofonato a casa dell'uomo e, qualificatesi come assistenti sociali del comune di Sora, hanno chiesto di poter entrare.
L'uomo, già fruitore di un servizio di assistenza per le precarie condizioni di salute in cui versa in quanto cardiopatico e portatore di
pace maker, non ha esitato a farle entrare, colpito favorevolmente anche dai loro modi estremamente affabili.
Una volta fatte accomodare in sala da pranzo le donne, una sessantenne ed una trentenne, hanno cominciato a conversare con l'anziano fino a quando
la prima ha chiesto al padrone di casa di poter andare in bagno.
Trascorso molto tempo l'ottantaduenne si è insospettito ed è andato a controllare cosa stesse accadendo.
Solo allora l'anziano si è reso conto di chi avesse realmente accolto in casa e direttosi verso la camera da letto ha visto uscire dalla
stanza la donna con ancora in mano delle banconote, sicuramente prelevate dal suo portafogli poggiato su di un comodino.
L'arzillo signore, per nulla spaventato, ha cercato di bloccare la ladra mentre l'altra fuggiva per strada. La donna per divincolarsi non ha
esitato a colpirlo più volte all'addome.
L'uomo ha iniziato ad urlare riuscendo ad attirare l'attenzione della pattuglia Volante impegnata nel controllo del territorio.
Gli agenti immediatamente hanno immobilizzato la finta assistente sociale arrestandola subito dopo per rapina.
Proseguono tuttora le indagini degli investigatori per individuare la complice.