Si presenta a casa dell’amica (trans) che tiene clandestinamente in Italia e al diniego di consegnargli i soldi la colpisce con violenza e la rapina dei soldi che ha nella borsetta
La Polizia di Stato di Frosinone ha proceduto all'arresto di un giovane del territorio del frusinate responsabile di lesioni personali, rapina ed immigrazione clandestina.
Il ventenne, residente in un paese vicino al capoluogo ciociaro, si è presentato nel cuore della notte a casa di una cittadina argentina pretendendo che gli venisse consegnato il denaro in suo possesso. La giovane (transgender) si rifiutandosi di aderire alla richiesta del ragazzo subiva conseguentemente l'aggressione violenta , sino alla caduta per le scale.
I rumori e le grida hanno attirato l'attenzione di alcuni vicini che hanno chiamato la Polizia. Le Volanti giunte sul posto, accertati i fatti, facevano intervenire l'autoambulanza che trasportava la malcapitata al pronto soccorso dell'ospedale. Questa presentava diverse ecchimosi al viso e lamentava lancinanti dolori addominali.
Peraltro la vittima aveva anche riferito ai poliziotti di essere riuscita momentaneamente a liberarsi dal giovane aggressore utilizzando una bomboletta di spray al peperoncino e che lo stesso era riuscito ad impossessarsi del denaro che lei conservava nella borsa (circa 400 €).
Le ricerche effettuate nella notte dagli agenti hanno permesso di rintracciare il giovane e di recuperare il denaro.
L'aggressore è stato arrestato mentre la vittima attualmente è ricoverata in ospedale; anche se a suo carico risulta un decreto di espulsione emesso nel 2008 dalla Questura di Roma.
Tanto premesso il rapinatore dovrà rispondere anche di favoreggiamento all'immigrazione clandestina avendo messo a disposizione della trans l'appartamento, intestandosi il contratto di affitto.