Gli agenti del Commissariato di Sora pongono fine all’ennesima estorsione di un giovane sorano nei confronti dei propri genitori - Arrestato
Da cinque anni, con violenza e minacce, un giovane 25enne sorano ha continuato ad estorcere denaro ai propri genitori sino al punto di farli scappare via da casa e con la pretesa di volere intestata la casa paterna.
I soldi gli servivano per acquisti futili e non utilizzabili per l'acquisto di beni di prima necessità. I genitori, per evitare scandali e conseguenze che avrebbero potuto intaccare la dignità del figlio, hanno sempre acconsentito alle richieste di questi, sino al punto di ricevere vere e proprie violenze fisiche. Ovviamente nessun intervento medico, nessuna denuncia.
Per sottrarsi alle incessanti richieste del figlio, i genitori si sono trasferiti in una cittadina vicina ma questo non ha fatto venir meno le reiterate richieste di denaro, integrate con richieste alla madre di recarsi a casa sua per fare le pulizie e preparargli da mangiare.
L'affetto materno e la paura di ulteriori gravi conseguenze hanno fatto si che la donna continuasse per lungo tempo a "servire" il figlio.
Non contento il giovane ha deciso di impossessarsi materialmente della casa paterna, apponendo catene e lucchetti alle porte, impedendo di fatto ai suoi genitori di poter entrare nella propria casa e di prendere le proprie cose, con conseguenti palesi minacce di " morte" se non gli avessero intestato l'immobile e continuato a versare i soldi sia sulla "postapay" ovvero portandoglieli sino a casa poggiandoli nel luogo da questi indicato.
Stanca delle continue vessazioni, la coppia ha deciso di raccontare tutto ai poliziotti del Commissariato di Sora.
Gli agenti, resisi conto della drammatica situazione, hanno attivato le necessarie indagini volte a porre termine al disegno criminoso del giovane. All'ennesima richiesta di denaro, 300 euro per acquistare attrezzatura ginnica, i poliziotti, coordinati dal Dirigente del Commissariato Dr. Giuseppe DI FRANCO, hanno fatto si che i genitori portassero i soldi a casa del figlio e, come concordato, posarli nel luogo indicato da questi. Non appena i genitori si sono allontanati il giovane è uscito di casa ma, all'atto di prendere la busta con i soldi, sono intervenuti i poliziotti facendo scattare le manette ai polsi del giovane recuperando il denaro.
Nella stessa giornata, il giovane aveva già chiesto 10.000,00 euro, per l'acquisto di una fiammante nuova autovettura.