L'operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile di Frosinone unitamente alla D.D.A. di Roma
Frosinone 07 luglio 2009. La Squadra Mobile della Questura di Frosinone, in esecuzione dell'Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dalla DDA di Roma, ha proceduto all'arresto di un odontotecnico che gestiva la Sala Bingo di via Mària a Frosinone, Aldo Coiante di 51 anni, ritenuto il mandante, Giuliano Marcoccia di 36 anni unico ciociaro del gruppo, Ivan Emiliozzi 25 anni, e Gabriele Piras di 49 anni entrambi della capitale. Vi è anche una quinta persona che è all'attenzione degli investigatori e al momento irreperibile.
Gli stessi dovranno rispondere dei reati che vanno dall' incendio all'estorsione, alla distruzione, crollo di edifici e messa in pericolo dell'incolumità pubblica, oltre alla detenzione di materiale esplosivo.
Movente degli attentati la prolifica attività della sala Bingo di Ferentino, dotata tra l'altro di una grande struttura con posteggio e vari
confort che ha indotto il Coiante, a pensare di eliminare la concorrenza assoldando elementi senza scrupoli e capaci di manipolare esplosivi e
materiali infiammabili per distruggerla.
Gli operatori della Squadra Mobile coordinati dal V. Questore Agg. Dr. Carlo Bianchi hanno iniziato una capillare attività investigativa a
decorrere dal 2003 anno in cui si è verificato il primo attentato alla sala bingo della località ciociara, dapprima sulla vita
dell'odontotecnico che già in passato si era evidenziato per l'esercizio abusivo della professione di dentista per proseguire nei confronti
degli altri soggetti coinvolti.
Nella stessa giornata presso la sala riunioni della Questura di Frosinone, si è tenuta la conferenza stampa presieduta dal Questore Dr.
Alfonso Maria La Rotonda, presenti il capo della Squadra Mobile Dr. Carlo Bianchi, ed il sostituto procuratore della Dda di Roma Dr. Giancarlo
Capaldo, per illustrare nel dettaglio la complessa operazione.