Nella giornata di domenica, gli agenti della Squadra Volante della Questura di Frosinone sono intervenuti a seguito di una segnalazione, giunta sulla linea di emergenza da parte del titolare di una carrozzeria, che denunciava la sparizione dalla sua officina di un veicolo che aveva in custodia per effettuare sullo stesso una riparazione.
Il richiedente dell’intervento dopo aver fornito i dettagli dell’auto dichiarava che probabilmente l’autore della sottrazione era suo figlio.
Le pattuglie della Squadra Volante sul territorio hanno immediatamente avviato le ricerche e, di fatti, poco dopo hanno rintracciato il mezzo con alla guida il giovane al quale veniva intimato l’alt.
Il conducente, anziché arrestare la marcia, ha dato il via ad una pericolosa fuga per le vie di Frosinone, incurante del rischio al quale stava esponendo automobilisti e pedoni compiendo manovre azzardate e imprudenti.
Gli agenti nel tentativo di farlo desistere da questo pericoloso comportamento lo hanno affiancato, per costringerlo a fermarsi, ma come risposta sono stati più volte speronati dal fuggitivo.
Ad un certo punto il soggetto ha abbandonato l’auto che restava priva di controllo in mezzo alla carreggiata, su una strada in pendenza, tanto che la stessa si arrestava autonomamente a ridosso di un marciapiede, fortunatamente senza provocare danni a cose o persone.
Il ventisettenne protagonista della fuga è stato bloccato dopo una breve fuga a piedi e tratto in arresto per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e inosservanza del foglio di via obbligatorio dal Comune di Frosinone, provvedimento che è risultato a suo carico dai successivi accertamenti effettuati presso gli uffici della Questura.
L’autovettura è stata riconsegnata al legittimo proprietario ed il giovane, dopo lo svolgimento del rito per direttissima tenutosi nella mattinata di lunedì, è stato posto agli arresti domiciliari.