Nella settimana in cui si celebra la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne la Questura di Frosinone, nell'ambito della campagna permanente della Polizia di Stato contro la violenza di genere "Questo non è amore", ha indetto una conferenza stampa e nella circostanza sono state aperte le porte della green room, che costituisce lo spazio per l’ascolto protetto di minori e persone “vulnerabili”.
La stanza, realizzata creando un ambiente confortevole e allestita in modo accogliente, è uno spazio dove poliziotti formati e specializzati nell’ascolto, sono in grado di intercettare e gestire il disagio e la paura di vittime e testimoni considerati vulnerabili.
Un contesto realizzato secondo i principi della psicologia ambientale affinché venga percepito come “spazio” rassicurante e di fiducia: il verde è il colore delle pareti su cui emerge anche il simbolico albero della vita.
Dopo i saluti del Questore, hanno preso la parola il Direttore Tecnico Superiore Psicologo della Polizia Stato dr.ssa Cristina Pagliarosi ed il Commissario della Polizia di Stato Giuseppe Joubert, analizzando la tematica della violenza di genere, a 360 gradi, nei rispettivi ambiti di competenza.
“L’impegno quotidiano della Polizia di Stato contro ogni forma di violenza sulle donne si esprime non solo con il contrasto dei comportamenti criminali, ma comprende un’articolata strategia di prevenzione con l’obiettivo di contribuire a quella crescita culturale che possa consentire il raggiungimento di un’effettiva parità di genere.” -Vittorio Pisani Capo della Polizia – Direttore generale della pubblica sicurezza – (…questo NON è AMORE 2023).
L’attività di prevenzione, infatti, può fare la differenza non soltanto per evitare il ripetersi di crimini ma anche per affermare la parità di genere contro stereotipi e pregiudizi
La Polizia di Stato, pertanto, sarà presente nei prossimi giorni in diverse iniziative organizzate in provincia.
Verranno distribuiti altresì gli opuscoli realizzati dalla Direzione Centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Ministero dell’Interno “…questo NON è AMORE 2023”.
Anche quest’anno vengono raccontate “alcune storie, sempre con la speranza che le testimonianze possano dare a chi legge il coraggio di denunciare o, a chi sa che qualcosa sta succedendo – a una amica, alla vicina di casa, alla compagna di banco – la capacità di consigliare di chiedere aiuto. Come diciamo sempre: mai assuefarsi al dolore, mai giustificare i comportamenti violenti. ….. Non si muore di amore”.