Venerdì mattina, le porte della Questura si sono aperte ad 11 “baby agenti” che, accompagnati da personale dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Questura e della Sezione Polizia Stradale, hanno partecipato ad una lezione di legalità, all’insegna dell’ “imparare giocando”, per educare concretamente alla cittadinanza attiva e partecipata.
Dopo semplici ma fondamentali nozioni di educazione stradale, i bambini hanno potuto osservare da vicino le auto della Polizia Stradale, rimanendo affascinati dalle luci blu dei lampeggianti. Il percorso di educazione alla legalità con la Polizia di Stato è proseguito con la visita nella sala operativa, dove i curiosi ospiti hanno sperimentato dal vivo il lavoro degli operatori impegnati quotidianamente a gestire le emergenze, assistendo a diverse chiamate al N.U.E.112 e alle comunicazioni tra la centrale e le volanti sul territorio.
A seguire i piccoli visitatori sono stati accolti nei laboratori del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica, dove gli operatori hanno mostrato le apparecchiature che vengono utilizzate per i rilievi sulla scena del crimine, hanno fatto vedere come si fa un fotosegnalamento e li hanno incantati con il gioco delle “impronte digitali”.
Infine, una pausa ristoratrice nel corso della quale sono stati donati gadget della Polizia di Stato agli entusiasti poliziotti per un giorno.