La Squadra Volante della Questura era sulle tracce dell’uomo, un 33enne frusinate con pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio, già da qualche tempo, dopo i furti consumati in danno di alcune attività commerciali del capoluogo.
A supportare la tesi investigativa dei poliziotti, i riscontri testimoniali e tecnici, con l’acquisizione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza e dei rilievi effettuati dalla Polizia Scientifica.
Dopo aver “visitato” un supermercato, una cartoleria, ed un ristorante - solo per citare alcuni esercizi - l’uomo decide di introdursi, nottetempo, nello scorso mese di marzo, nello stabile ospitante un istituto scolastico.
Qui, con l’aiuto di due complici, due “professionisti” consanguinei, un anziano padre con la figlia 42enne, come accertato dagli agenti intervenuti, dopo aver forzato la porta d’ingresso ed effettuato un giro “perlustrativo”, decide di trafugare una lavagna interattiva multimediale.
La fuga avviene a bordo di un’auto, sulla quale il trio era già stato intercettato in precedenza.
Per tutti scatta la denuncia per furto in concorso.