Nella mattinata di ieri, la Sala Operativa della Questura di Frosinone diramava una nota di ricerche di un’autovettura Volkswagen Polo con a bordo due donne che avevano appena tentato di scassinare la porta di un appartamento situato nel centro abitato del capoluogo.
Le stesse si erano date alla fuga grazie all’intervento di un uomo, abitante nell’appartamento adiacente a quello forzato e che aveva dato l’allarme, fornendo tutte le informazioni necessarie all’operatore 113.
Le pattuglie della Polizia Stradale della Sottosezione di Frosinone si posizionavano in corrispondenza del casello autostradale della città, ove notavano sopraggiungere, lungo la via Monti Lepini, l’autovettura segnalata.
L’auto veniva subito fermata: alla guida del veicolo una 15enne, mentre la ragazza , seduta sul sedile anteriore destro, in stato di gravidanza, una 23enne.
All’interno della vettura venivano rinvenuti degli attrezzi atti allo scasso
utilizzati per tentare di forzare la porta dell’abitazione.
La maggiorenne, dopo essere stata visitata dai sanitari presso l’ospedale civile di Frosinone, veniva tratta in arresto ed accompagnata presso il Carcere di Rebibbia di Roma, mentre la minorenne veniva denunciata in stato di libertà ed affidata ad una Casa Famiglia della provincia di Latina.
Entrambe nomadi - dichiaravano di provenire dal campo di Via di Salone a Roma - dovranno rispondere in concorso tra loro di tentato furto aggravato;
alla minore si contestava anche la guida senza patente.
Del tutto veniva notiziata l’A.G. che disponeva il giudizio direttissimo per la mattinata odierna.