Il Commissariato di Fiuggi ha denunciato all’Autorità Giudiziaria un cinquantasettenne , residente nella città termale, per il reato di maltrattamenti in famiglia ai danni della sua convivente, la quale era stata sottoposta ad un regime di vessazioni fisiche e psicologiche , con condotte ripetute nel tempo.
La donna, di anni 54, aveva presentato diverse denunce presso il Commissariato , con le quali aveva descritto nei minimi particolari i soprusi e le aggressioni verbali subite dal convivente che, in alcune occasioni, l’aveva costretta a cucinare i rifiuti prelevati dall’uomo nei cassonetti dei supermercati; in un’occasione , l’uomo, come riferito dalla denunciante, l’aveva addirittura costretta a mangiare nella ciotola del cane .
A seguito delle denunce presentate , il personale del Settore Anticrimine del Commissariato iniziava , in modo tempestivo e minuzioso, la dovuta attività investigativa che consentiva di raccogliere numerosi riscontri a quanto denunciato, anche sulla base delle numerose informazioni testimoniali da parte dei vicini che, in diverse occasioni , avevano udito le urla della donna.
Alla luce di quanto accertato, l’Autorità Giudiziaria applicava all’uomo la misura cautelare personale dell’allontanamento dalla casa familiare, con la prescrizione di non avvicinarsi all’abitazione e in ogni altro luogo abitualmente frequentato dalla convivente, nonché di mantenere una distanza di almeno 100 metri dalla stessa ove casualmente incontrata.