Verso le ore 10.30 circa di ieri la pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Cassino, durante l’espletamento del servizio di vigilanza autostradale, nei pressi del casello A1 di Cassino, notava il transito di una Fiat Grande Punto con due uomini a bordo; intimato l’ALT.
Il conducente risultava essere un 50enne, nato in Polonia e residente in provincia di Sondrio, con precedenti di polizia ma attualmente nulla in atto. Mentre, il trasportato, un 36enne, nato e residente in Polonia, negativo alla Banca Dati e mai controllato in Italia esibiva una carta di identità valida per l’espatrio che però insospettiva gli operatori, che procedono ad ulteriori accertamenti.
Nel frangente, l’uomo di 36 anni, nel momento in cui veniva richiesto di compilare un modulo attestante le proprie generalità, mostrava un evidente stato di nervosismo, riferendo un malessere per rialzo pressorio.
Gli agenti eseguivano, attraverso idonee strumentazioni, uno scrupoloso controllo della carta di identità, che risultava abilmente contraffatta, e sottoponevano il fermato a rilievi foto segnaletici .
Svelata l’identità dell’uomo: è nato in Polonia ed ha 49 anni , colpito da un provvedimento della Digos di Roma, come persona pericolosa ed aggressiva e, attraverso la Banca Dati Schengen, a suo carico pendeva anche un mandato di arresto europeo emesso dalla Polonia.
Tratto in arresto, viene tradotto nel carcere di Cassino.
Ancora una volta l’attenta ed intensa attività di prevenzione della Polizia Stradale, come disposto dal Questore di Frosinone, dr.ssa Rosaria Amato, si è rivelata efficace.
Frosinone 28.09.2018