Un emozionante “Inno d’Italia” , eseguito dall’orchestra dell’Istituto “Bragaglia” e diretto dal Prof. Tonino Ciammaruconi , ha dato il via alla manifestazione “Conosciamo i volti del disagio”, svoltasi presso il Teatro Nestor del capoluogo ed organizzata dalla Questura di Frosinone, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale VII AT ed il patrocinio del comune di Frosinone.
Dopo i saluti del Vicario dr. Pierino Malandrucco, del Sindaco della città Avv. Nicola Ottaviani, del Questore dr.ssa Rosaria Amato e del Prefetto dr.ssa Emilia Zarrilli, invitati a salire sul palco dal moderatore Martina De Ciantis, la “parola” è passata agli studenti degli Istituti Scolastici Superiori del capoluogo: “Angeloni”, “Bragaglia”, “Severi”, “Turriziani-Maccari”. “Vinci –Brunelleschi” e “Volta”.
Con performance multidisciplinari, emozionanti e coinvolgenti, gli “studenti - , artisti” hanno espresso e veicolato i “segnali” del disagio, mostrandone i “volti” e rimodulandone l’approccio.
In questo percorso, a loro fianco, oltre la famiglia, ci sono la scuola e le istituzioni presenti sul territorio.
In prima linea la Polizia di Stato con il suo “esserci sempre” realizzando concretamente progetti di sensibilizzazione contro ogni forma di comportamento “deviante” - bullismo, cyberbullismo, blue whale e violenza di genere - con il Direttore Tecnico Capo Psicologo dr.ssa Cristina Pagliarosi, anche oggi presente.
Sua la “riflessione” conclusiva, condivisa con la numerosissima platea, circa 900 studenti.
Proiettato il filmato “esserci sempre” della Polizia di Stato, alla cui realizzazione ha contribuito anche la giovane ma al tempo stesso eccellente professionalità di Corrado Tatangelo, studente dell’Istituto Superiore Bragaglia – Professionale / Odontotecnico.
Dopo un lungo e caloroso applauso è sceso il sipario sulla 5^ edizione del progetto di educazione alla legalità, di cui “Conosciamo i volti del disagio” ne è l’espressione .
La realizzazione dell’evento è stata possibile anche grazie alla collaborazione dell’Aeronautica di Frosinone, della Scuola d’arte cinematografica di Frosinone ed al prof. Mario Ritarossi per la realizzazione della locandina.