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Nel pomeriggio di ieri, la Squadra Volante del Commissariato di Cassino, interviene su segnalazione della Sala Operativa per lite in strada.
I poliziotti giungono immediatamente sul posto e la colluttazione è ancora in atto: i “protagonisti” sono due extracomunitari che vengono identificati, un egiziano di 32 anni ed un pakistano di 33 anni.
Quest’ultimo, come ricostruito dagli inquirenti, aveva palpeggiato la giovane moglie 22enne dell’ egiziano, intervenuto a difesa della consorte sua connazionale.
La donna era appena uscita dal portone di casa quando l’aggressore la blocca e la palpeggia.
Riesce, fortunatamente, a dileguarsi e ad allertare il marito che si getta prontamente all’inseguimento del molestatore.
Agli agenti la donna racconta che era terrorizzata da quell’uomo, che frequentava il suo stesso corso scolastico per l’apprendimento della lingua italiana per cittadini stranieri.
Prosegue, infatti, la 22enne che il cittadino pakistano aveva tentato di sottrarle il telefonino, probabilmente per carpirle il numero.
Inoltre lo stesso l’aveva anche seguita fino a sotto casa.
La donna, per questi motivi, aveva anche evitato di frequentare per qualche giorno il corso.
Il 33 enne è stato pertanto tratto in arresto per violenza sessuale e privata.