Nella tarda serata di ieri a Frosinone, presso l’area di sosta del bar “Caterina”, in via Tommaso Albinoni, due pregiudicati hanno avuto un violento litigio a seguito del quale uno dei due, un albanese di 37 anni, si allontanava per poi fare immediatamente ritorno ed attendere che il rivale entrasse nella sua auto, per sorprenderlo e sparargli un colpo di pistola alla testa, riducendolo in gravissime condizioni.
I due stranieri sono entrambi residenti a Frosinone e tutti e due risultano in possesso del permesso di soggiorno.
Il ferito, dopo le prime cure prestate sul posto, è stato trasferito al Policlinico “Umberto I” di Roma, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, che ha permesso l’estrazione del proiettile dal cranio. Attualmente la sua prognosi è riservata.
Subito sono state attivate le ricerche dell’autore del tentato omicidio che, sentendosi braccato, si è presentato spontaneamente presso la sede di questa Questura, confessando la commissione del reato e consentendo il ritrovamento dell’arma utilizzata e poi nascosta. La pistola, da un successivo accertamento, è risultata provento di furto avvenuto a Ceccano lo scorso 8 dicembre.
Ascoltato nel corso della notte dal P.M. di turno, il Sostituto Procuratore dr. Samuel Amari, in presenza dei difensori di fiducia, ha confermato di essere l’autore del reato attribuendone le motivazioni a contrasti sorti nell’ambito dello sfruttamento della prostituzione nell’area industriale di questo capoluogo.
Il feritore è stato arrestato e condotto presso il carcere di Frosinone.
Sono in corso le indagini da parte della Squadra Mobile di Frosinone.