Sono stati necessari diciotto mesi di indagini ed accertamenti degli uomini della Squadra Mobile di Frosinone ma alla fine sono stati tutti identificati e denunciati i componenti della banda di truffatori che dal mese di aprile dello scorso anno fino a luglio hanno colpito tra la Ciociaria e l’Agro Pontino.
Gli investigatori hanno potuto accertare che almeno una decina sono stati gli episodi in cui alcuni esercenti tra Frosinone e provincia sono stati truffati e che il modus operandi utilizzato era sempre lo stesso. Mentre un complice attendeva all’esterno a bordo di una Peugeot 208 di colore scuro pronta per la fuga, uno dei componenti del sodalizio criminale si presentava presso ricevitorie e tabaccherie dove chiedeva di effettuare più ricariche su alcune carte PostePay e, dopo aver fatto accreditare somme tra i 200 e i 500 euro, con una scusa si dileguava senza effettuare il pagamento delle somme dovute. Nella fretta di scappare però hanno lasciato alle loro spalle delle tracce che, una volta raccolte e confrontate, hanno permesso agli agenti di individuare tutti i truffatori e di scoprire che erano tra loro parenti.
Si tratta di quattro uomini e due donne di età compresa tra i 56 ed i 29 anni, tutti residenti nel napoletano, che si recavano in trasferta nella nostra provincia per commettere i reati e che sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di truffa.
Non si esclude che gli stessi malfattori abbiano colpito altre vittime che, qualora non abbiano presentato denuncia, vengono ora incoraggiate a farlo tempestivamente.