988 persone controllate, 6 denunciati in stato di libertà; 4 le contravvenzioni contestate in materia ferroviaria, 1 minore rintracciato ed affidato al centro di accoglienza per minori.
Questo è il bilancio dell’attività posta in essere dal Compartimento di Polizia Ferroviaria per il Lazio nell’ambito dell’Operazione Stazioni Sicure svolta nella giornata del 28 agosto scorso, promossa su scala nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria ed incentrata sul rafforzamento delle attività di controllo straordinario del “ territorio ferroviario”.
Tali controlli, effettuati con l’utilizzo di metal detector e di smartphone di ultima generazione, hanno visto nella Stazione di Roma Termini anche l’utilizzo dei cinofili della Polizia di Stato ed hanno riguardato complessivamente 55 Stazioni Ferroviarie del Lazio con l’impiego di 164 operatori della Polizia Ferroviaria.
In particolare le pattuglie in servizio presso il Reparto di Polizia Ferroviaria di Roma Termini hanno denunciato in stato di libertà due trentenni di nazionalità rumena poiché non ottemperanti al divieto imposto dal foglio di via obbligatorio emesso dal Questore di Roma.
Una terza persona, un quarantatreenne di nazionalità francese, è invece stata denunciata per violenza ad incaricato di Pubblico Servizio poiché, all’entrata dell’ufficio Postale sito nei pressi della Stazione Termini lato via Marsala, ha aggredito a pugni una Guardia Giurata.
Un altro cittadino straniero, un ventenne di nazionalità indiana, è stato denunciato per essersi rifiutato di fornire le generalità ad un Capo Treno impedendogli così di poter procedere alla redazione di atti d’ufficio.
Infine un cittadino italiano di trentanove anni, sottoposto a controllo sempre da parte di una pattuglia della Polizia Ferroviaria in servizio alla Stazione Ferroviaria di Roma Termini è stato denunciato per reati di truffa operati con mezzi informatici.
La Squadra di Polizia Amministrativa Compartimentale ha proceduto infine, nei confronti di un cittadino trentaseienne di nazionalità bengalese, ad intimare l’ordine di allontanamento in esecuzione al Decreto indicante “Disposizioni urgenti sul decoro urbano”.
Il personale Polfer in servizio presso la Stazione di Viterbo ha proceduto al controllo nei confronti di un cittadino senegalese il quale è risultato inottemperante al decreto di espulsione.