1. Legittima disponibilità da parte del richiedente, idoneità igienico–sanitaria, agibilità e corretta destinazione d’uso in relazione all’attività che si intende svolgere;
2. Il locale deve essere indipendente da civili abitazioni, uffici od altre attività commerciali;
3. Ingresso principale costituito da due porte entrambe blindate; per i locali in cui si svolge la sola lavorazione per conto terzi o il commercio al dettaglio si ritiene sufficiente anche una sola porta blindata, munita - solo per il dettaglio - di pulsante elettrico per l’apertura e di sistema automatico di chiusura. Per quelli relativi al commercio al dettaglio, le vetrine dovranno essere in vetro antiproiettile (V.A.P.) o antisfondamento (V.A.S.). Gli eventuali accessi secondari dovranno essere costituiti da porta blindata (lo spessore del metallo delle porte blindate deve essere maggiore o uguale a 3 – 4 mm.);
- V.A.S.: si intendono i vetri antisfondamento del tipo antimazza aventi uno spessore minimo di 19/21 mm. in grado di resistere agli urti portati ripetutamente ed intenzionalmente con corpi contundenti, in alternativa è consentito l’utilizzo di una speciale protezione denominata “LEXAN MARGARD MR5E” o similari nello spessore 9,5 mm. o 12 mm. anticrimine antimazza (trattasi di protezione speciale in policarbonato trasparente antiurto e antiabrasione);
- V.A.P.: si intendono i vetri antiproiettile i quali possono essere utilizzati in sostituzione dei V.A.S.;
4. Le finestre poste ad altezza d’uomo (fino a 2 metri da terra) siano munite di V.A.P. o V.A.S.;
quelle poste ad una altezza tra i 2 e i 4 metri siano munite di V.A.P. o V.A.S. e / o di robuste inferriate; infine, quelle poste ad una altezza di oltre 4 metri siano munite di V.A.P: o V.A.S. e / o di robuste inferriate o siano munite di vetri normali, purché l’ambiente sia protetto da sistema di allarme volumetrico con sensori a protezione delle finestre stesse; è necessario specificare l’esatto spessore degli infissi e dei vetri di porte e finestre.
5. Dotare l’attività di cassaforte/i con congegno a tempo, in numero tale da consentire a fine esercizio di riporre tutto il materiale all’interno della stessa/e.
6. Il locale dovrà essere dotato di sistema di allarme collegato con le forze di Polizia o con Istituti di Vigilanza Privata.
Quest’Ufficio inoltre valuterà l’eventuale installazione di altri sistemi di difesa passiva con riserva di verificarne l’efficacia anche in alternativa a quelli sopraelencati;
Gli accessi e le eventuali uscite di sicurezza devono essere conformi alle disposizioni del Testo Unico in materia di Sicurezza sul Lavoro (D Lgs 81/2008 e successive modificazioni).
A differenza delle precedenti misure di sicurezza, per gli esercizi in cui si lavorano o si commercializzano, con espressa limitazione nella licenza, ESCLUSIVAMENTE OGGETTI IN ARGENTO, si ritengono sufficienti le seguenti misure (i punti 1 – 2 – restano invariati): (segue _)
INGRESSO PRINCIPALE: si ritiene sufficiente una sola porta blindata, con le caratteristiche di
cui sopra;
_ FINESTRE: fino a 2 metri da terra, devono essere munite di V.A.S. o V.A.P. o robuste inferriate; da 2 a 4 metri, possono essere munite di V.A.P. o V.A.S. o robuste inferriate o può essere presente
allarme volumetrico e vetri normali; sopra i 4 metri, si ritiene sufficiente l’allarme volumetrico con vetri normali;
_ CASSAFORTE: può essere istallata cassaforte con o senza timer, ovvero armadio blindato munito di chiusura a tempo;
_ Per le attività prevalenti il locale dovrà essere dotato di un SISTEMA DI ALLARME collegato con le forze di Polizia o con Istituti di Vigilanza Privata.
PER I BAGNI GALVANICI valgono le misure richieste per l’ARGENTO.