Nell’ambito dei servizi di vigilanza e prevenzione disposti in ambito autostradale, nella mattinata di ieri verso le ore 06,35 pattuglie della Sottosezione Polizia Stradale di Cassino procedevano nei pressi della chilometrica 658+640 direzione sud, ad intimare l’alt ad autovettura Fiat Punto con una sola persona a bordo.
Il conducente dell’autovettura invece di arrestare la marcia, accelerava repentinamente iniziando manovre volte ad eludere il controllo zigzagando tra i veicoli in transito, le unità operative al fine di scongiurare ulteriori pericoli per gli automobilisti in transito, posizionavano le auto accerchiando di fatto il veicolo in fuga, il cui conducente nel suo tentativo di sottrarsi al fermo, tentava di speronare le auto di servizio, cosa che avveniva al km. 666 territorio del comune di Piedimonte San Germano (FR) ove dopo aver urtato una delle pattuglie, sulla fiancata destra, causando danni al veicolo di servizio, faceva intraversare l’auto tra le corsie di marcia e quella di emergenza, abbandonando il veicolo e dandosi alla fuga.
Il fuggitivo veniva inseguito da una delle pattuglie che riusciva a raggiungerlo, ma il soggetto, seppur bloccato, si divincolava facendo rovinare a terra un operatore di polizia che nell’occorso pativa lesioni.
Prontamente venivano diramate le ricerche tramite il Centro Operativo Autostradale, il quale provvedeva ad inviare altre Unità Operative del Commissariato di Cassino, Radiomobile dei Carabinieri ed a richiedere l’intervento dell’elicottero della Polizia.
La persona in fuga veniva rintracciata alle successive ore 10,50 sulla S.R. 630 al km. 5 territorio del Comune di Pignataro Interamna ove aveva trovato nascondiglio all’interno di un distributore di benzina e posta in arresto.
La persona arrestata veniva identificata per S.A. di anni 33 nato e residente a Napoli,
Dai primi riscontri, si poteva accertare che il S.A. era entrato in autostrada al casello di Scandicci (FI) ed a bordo dell’autovettura sequestrata venivano rinvenuti numerosi navigatori multimediali appartenenti ad autovetture, arnesi atti allo scasso ed un portafogli con i documenti d’identità della persona arrestata.
Come disposto dal P.M. di turno della Procura di Cassino, il S.A. era associato alla Casa Circondariale di Cassino.
Frosinone, 9 settembre 2018