Forlì, sgominata banda di ladri di appartamento

In manette tre cittadini albanesi

Arrestati, in flagranza di reato, i componenti di una pericolosa banda specializzata in furti in abitazione. Due notti fà, a Forlì, sono finiti in manette tre cittadini albanesi, rispettivamente di 34, 29 e 22 anni, all'esito di un lungo servizio di osservazione e pedinamento effettuato nei loro confronti, iniziato sull'autostrada A/14, nei pressi di Bologna-San Lazzaro e culminato a Forlì, ove i malviventi sono stati quindi fermati. Questi i fatti: alle ore 01.00 circa, personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento della Polizia Stradale dell'Emilia-Romagna, che stava svolgendo uno specifico servizio di contrasto ai reati in ambito autostradale, ha notato transitare dal casello autostradale, a forte velocità, un'autovettura di grossa cilindrata, con a bordo tre uomini. Intuendo che potesse trattarsi di gente di malaffare, i poliziotti hanno prontamente deciso di pedinarli, iniziando un lungo inseguimento, conclusosi nei pressi di Forlì, in località Villanova. L'intuizione degli operatori si è rivelata giusta: infatti due dei tre occupanti sono scesi dall'autovettura, mentre l'autista svolgeva la funzione di "palo", dirigendosi verso alcune case del luogo. Dopo circa un'ora, i tre si sono ritrovati, per poi ripartire, a forte velocità, dalla zona. A questo punto, i poliziotti hanno deciso di intervenire e, con l'ausilio di una "Volante" della Questura di Forlì-Cesena, prontamente allertata e tempestivamente intervenuta, hanno fermato l'autovettura. La perquisizione eseguita sul posto, ha permesso di rinvenire, occultati nel mezzo, monili, bracciali, catene, anelli, orologi e spille d'oro, nonché vari attrezzi atti allo scasso ed un grosso coltello a serramanico. Le immediate verifiche effettuate, hanno permesso di accertare che i ladri avevano appena prima tentato di rubare in almeno tre ville, dopo aver provato a forzare la porta d'ingresso, senza tuttavia riuscirvi. Per tale motivo, i tre sono stati arrestati e condotti in Questura, in attesa della celebrazione del processo con rito direttissimo. Solamente 20 giorni prima, alcune di quelle abitazioni erano state ancora "visitate" con lo stesso modus operandi, per cui non si esclude che si possa essere trattato degli stessi personaggi. Sono in corso indagini, anche per risalire ai proprietari della merce sequestrata, al momento non individuati. Questo pomeriggio, i tre, a seguito di patteggiamento, sono stati tutti condannati dal Tribunale di Forlì, i primi due alla pena della reclusione di un anno e € 500 di multa, il terzo a quella della reclusione di 13 mesi e € 600 di multa. Nei confronti del terzetto, adesso, essendo tutti irregolari nel territorio dello Stato, sono state avviate le procedure finalizzate all'espulsione.-