Forlì, usavano bombolette spray per neutralizzare i sensori antifurto

Quattro rumeni denunciati

Il loro fare sospetto aveva attirato l'attenzione dell'esercente di un bar, il quale aveva ritenuto opportuno invitarli ad andarsene dal locale, chiamando subito dopo il "113". Tre uomini da un po' stavano infatti entrando ed uscendo dal bar, trattenendosi all'interno, apparentemente interessati alle macchinette videopoker, senza però giocare. Per questo motivo, probabilmente "disturbati" dall'iniziativa del barista, il terzetto aveva preferito lasciare alla svelta il locale, per poi allontanarsi a bordo di un'autovettura, a bordo della quale stava ad attenderli un quarto "compare". Pochi minuti dopo, il veicolo è stato intercettato da una "Volante", che stava velocemente accorrendo sul posto, i cui operatori hanno quindi controllato accuratamente i quattro passeggeri. I poliziotti hanno così potuto rinvenire e sequestrare due bombolette spray (contenenti un liquido che, spruzzato, forma una sottile pellicola trasparente), una piccola "cornice" costruita con carta adesiva gommata (usata per non sporcare l'oggetto "trattato" con lo spray), nonché un navigatore satellitare e due tessere sanitarie, materiale risultato oggetto di furto in altre città d'Italia. I quattro rumeni, senza fissa dimora nel territorio nazionale, tutti gravati da numerosi precedenti di polizia, sono stati denunciati per ricettazione e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso (trattandosi di materiale notoriamente utilizzato dai ladri, per neutralizzare i sensori radar volumetrici degli impianti antifurto). Gli stessi non potranno, inoltre, per i prossimi tre anni, far ritorno a Forlì, come prescritto dal provvedimento del Questore di Forlì-Cesena, emesso nei loro confronti.