Quattro provvedimenti del divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO) con obbligo di firma, e altrettante denunce all'Autorità
Giudiziaria a carico di quattro giovani tifosi del Cesena Calcio, è il bilancio di un'operazione condotta dalla Polizia di Stato di
Forlì, a seguito dei fatti verificatisi al termine dell'incontro di calcio Cesena-Napoli del 6 gennaio u.s.
In quell'occasione due tifosi napoletani, marito e moglie, mentre stavano aspettando alcuni amici nei pressi di un esercizio pubblico, all'esterno
dello stadio, sono stati insultati ed aggrediti da un gruppo di ultras cesenati, che sono poi fuggiti, prima dell'arrivo della Polizia che,
comunque, è riuscita ad individuarli e fermarli, dopo che si erano nascosti per sfuggire alle ricerche, tre all'interno dell'androne di un
palazzo ed uno, addirittura, sotto un fuoristrada parcheggiato in strada. Quest'ulimo, peraltro, è stato trovato ancora in possesso della
sciarpa del Napoli Calcio, che aveva strappato poco prima dal collo della persona aggredita e che aveva trattenuto come "trofeo".
I provvedimenti sono stati emessi dal Questore di Forlì-Cesena, a conclusione dell'attività di indagine condotta dalla Digos, e
applicati per una durata variabile da uno a cinque anni.
Incidenti dopo la partita Cesena-Napoli, denunciati e "daspati" 4 ultras
15/01/2015