65.000, 10.000, 250.000 euro, il bottino di tre distinti colpi messi a segno da una pericolosa banda di criminali di
origine siciliana, ai danni di altrettante banche di Cesena, rapinate rispettivamente in data 28.09.2012, 10.12.2012 e 02.03.2013.
Nell'ambito di ampia attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile di
Forlì-Cesena (e che, in esecuzione di ordine di custodia cautelare in carcere emessa dall'A.G. forlivese, aveva già condotto alla
cattura, in data 11.06.2013 e in data 06.09.2013, di due componenti della banda), le
ulteriori indagini hanno permesso di identificare il terzo componente della banda ed un quarto uomo correo, che aveva svolto le funzioni da "palo"
all'esterno delle banche, in costante contatto telefonico con i sodali.
Adesso il G.I.P. presso il Tribunale di Forlì, su conforme richiesta della locale Procura
della Repubblica, che ha condiviso le risultanze probatorie acquisite, ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti degli
ultimi due componenti della banda: si tratta di pregiudicati - di 41 e 39 anni - entrambi di origini catanesi, gravemente indiziati, in concorso
tra loro e con gli altri già arrestati, dei reati di rapina aggravata continuata,
sequestro di persona a scopo di rapina, furto di autovettura e porto di oggetti atti ad offendere.
Nella commissione delle rapine in questione essi avevano infatti agito all'interno degli
istituti di credito, armati di cutter, sequestrando contestualmente numerose persone presenti (clienti e dipendenti), intrattenendosi all'interno
delle banche per il tempo necessario all'apertura temporizzata della cassaforte e conseguire i bottini in denaro come sopra riportati.
I provvedimenti restrittivi sono stati eseguiti ieri nei confronti dei due malviventi, i quali
peraltro erano già sottoposti a limitazione della libertà, in quanto uno stava scontando la pena in carcere e l'altro era sottoposto
al regime di arresti domiciliari, entrambi per altre cause.
Catturati altri rapinatori di banche
26/07/2014