Operazione Dummy Massage
E' in corso, dalla serata di ieri, una vasta operazione di polizia estesa a tutto il territorio della provincia di Forlì Cesena, che ha consentito l'arresto di 4 persone e la denuncia a piede libero di altre 15, tutti di nazionalità cinese; quaranta le perquisizioni presso 15 centri massaggi orientali e le abitazioni dei 19 indagati. L'operazione di polizia giudiziaria, denominata DUMMY MASSAGE, condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Forlì Cesena, con la collaborazione di personale del Commissariato P.S. di Cesena e di unità operative del Reparto Prevenzione Crimine Emilia Romagna, è coordinata dalla Procura della Repubblica di Forlì. Contestata ai titolari/gerenti degli esercizi commerciali la tolleranza abituale di persone che esercitano la prostituzione all'interno di un luogo aperto al pubblico, il favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione in danno di più persone e in costanza di rapporto di impiego. L'indagine si inserisce nell'ambito di più ampia attività investigativa coordinata dal Servizio Centrale Operativo, c.d. "Progetto Dragone", di contrasto alla criminalità di matrice cinese. Attraverso mirati servizi, corroborati anche dalle dichiarazioni rese da "clienti" e "massaggiatrici", gli investigatori hanno acquisito inconfutabili elementi per contestare ai titolari-gerenti di tali esercizi delitti in materia di prostituzione, realizzati attraverso la sistematica erogazione di prestazioni sessuali a conclusione del massaggio concordato col cliente, con la copertura dell'insegna di centri massaggi orientali. Beneficiari delle prestazioni a luci rosse manager, imprenditori, professionisti, ma anche artigiani o semplici operai in pausa pranzo. Sequestrati tutti i centri massaggi della provincia.