E' stato arrestato ieri sera, in flagranza di reato, un uomo per tentata rapina ai danni di una gioielleria. Si tratta di un pregiudicato 60enne, originario della provincia di Campobasso.
Poco dopo le 17 di ieri, personale dipendente in servizio di "Volante" è intervenuto nella centrale Piazza Cavour, su disposizione della Sala Operativa, a seguito di segnalazione di una violenta lite tra persone, nel corso della quale una di esse avrebbe utilizzato uno spray urticante. Portatisi immediatamente sul posto, gli operatori, percorrendo una vicina via alla suddetta Piazza, hanno notato un uomo camminare rapidamente, seguito da un altro uomo che ha chiesto loro concitatamente di fermare l'altro, perché un rapinatore. I poliziotti, dopo un breve inseguimento a piedi, sono riusciti a bloccare il fuggitivo che, al controllo, è stato trovato in possesso di una bomboletta contenente spray urticante, una siringa da 5 ml senza ago, contenente liquido scuro, un paio di guanti in lattice e 14 fascette, da elettricista, lunghe 30 cm.Dalle indagini subito effettuate, è stato accertato che il malvivente, dopo essere entrato nel negozio ed aver chiesto, con una scusa, di vedere un braccialetto, appena aperta la cassaforte, aveva spruzzato lo spray in volto al gioielliere che, nonostante il dolore, aveva reagito ingaggiando una colluttazione col rapinatore, costringendolo ad abbandonare il proposito criminoso. Appena uscito il rapinatore fuori dal negozio, la vittima aveva iniziato a chiamare aiuto, attirando l'attenzione del vicino macellaio ( il quale aveva cercato, senza riuscirci, di trattenere il malvivente, subendo peraltro lesioni guaribili in giorni 5 s.c. ad un avambraccio) nonché di un altro uomo che, capito cosa stava succedendo, si era posto all' inseguimento del rapinatore, chiedendo poi l'aiuto della "Volante", nel frattempo accorsa. In particolare, anche quest'ultimo ha dichiarato che il rapinatore, per indurlo a desistere, gli aveva spruzzato lo spray urticante.
Per quanto sopra, il criminale è stato quindi tratto in arresto per i reati di tentata rapina aggravata nonché denunciato per lesioni, porto di oggetti atti ad offendere rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale, danneggiamento aggravato, e quindi condotto in carcere, a disposizione dell'A.G.