Smantellata una capillare rete di spaccio di droga in provincia
Sulla scorta di risultanze probatorie acquisite nel corso di una articolata attività investigativa, condotta dalla Squadra Mobile di Forlì-Cesena da luglio 2011 a dicembre 2012, il G.I.P. presso il Tribunale di Forlì ha emesso, su richiesta avanzata dalla locale Procura della Repubblica, ordinanza di misura cautelare nei confronti di 7 persone (5 in carcere e 2 in regime d'obbligo di presentazione alla p.g.), a carico delle quali sono stati raccolti gravi elementi di reità, per traffico e spaccio di droga in provincia, in epoca che va dal 2009 al giugno 2012.
Nella mattinata odierna, personale della Squadra Mobile della Questura di Forlì Cesena, coadiuvato da pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Emilia Romagna e da unità cinofile antidroga, ha eseguito cinque delle sette misure cautelari nel territorio provinciale, concludendo un filone investigativo che ha smantellato una capillare rete di spaccio di droga, posta in essere da un articolato sodalizio costituito prevalentemente da persone di origine albanese, alcune delle quali clandestine.
Nel corso dell'operazione, che ha visto il coinvolgimento di trenta uomini della Polizia di Stato, sono state eseguite perquisizioni presso le abitazioni dei catturati nonché nei domicili di ulteriori 5 indagati in stato di libertà, ritenuti coinvolti nella medesima attività criminale.
Le persone arrestate sono state condotte presso la casa circondariale di Forlì, a disposizione dell'A.G. procedente.
Le indagini sono state svolte nell'ambito di due filoni investigativi, uno forlivese e l'altro proiettato su una provincia limitrofa (dove è in corso altro procedimento penale), e nelle fasi operative avevano già condotto complessivamente all'arresto di 29 persone in flagranza di reato, al deferimento all'A.G. in stato di libertà di ulteriori 12 persone, alla segnalazione amministrativa di 3 persone, quali assuntrici di droghe, nonché al sequestro complessivo di 3,340 chilogrammi di cocaina, un etto di marijuana, modiche quantità di hashish, la somma di 19mila euro in contanti e 18mila euro in assegni, ritenuti provento di delitto, cinque autovetture