Gli uomini del Posto di Polizia temporaneo di Cesenatico hanno arrestato, in flagranza di reato, un uomo accusato di reiterati episodi di maltrattamento e lesioni nei confronti della propria convivente, l'ultimo avvenuto nel pomeriggio di sabato scorso. Si tratta di un 35enne di Cesenatico e di una 34enne ucraina, che da circa quattro mesi avevano iniziato una stabile relazione sentimentale contrassegnata, tuttavia, da numerosi episodi di sopraffazione nei confronti della donna da parte dell'uomo. Quest'ultimo, accecato da una morbosa gelosia, non sopportava il solo timore che essa potesse avere rapporti sessuali a pagamento con altri uomini, ciò che ogni volta scatenava, a tutte le ore del giorno e della notte, improvvisamente la sua rabbia, sfogandola sul'incolpevole vittima.
Sabato sera la svolta: dopo l'ennesima discussione, seguita da insulti e pugni da parte dell'uomo, la ragazza è fuggita da lui, inseguita persino prima in macchina e poi a piedi, riuscendo ad allontanarsi aiutata da un'amica e dal compagno di lei, i quali casualmente stavano passando in auto nei pressi ed hanno notato la donna chiedere aiuto. Dopo averla ospitata per un po' a casa loro, nella tarda serata la coppia ha riaccompagnato la giovane a casa sua dove, purtroppo, non ha mancato di ritornare anche l'energumeno, che ha preteso, sbraitando da sotto le finestre e suonando insistentemente il campanello, di voler entrare a tutti i costi nell'appartamento.
A questo punto, è stato chiamato il "113" che ha subito inviato sul posto una "Volante". I poliziotti sono riusciti a fermare l'uomo, ormai in preda ad un'ira incontenibile, riuscendo a scongiurare forse un più grave epilogo della serata. In particolare i poliziotti, sulla base delle prime dichiarazioni raccolte dalla ragazza, hanno effettuato una perquisizione a casa dell'uomo, ove hanno rinvenuto un manganello con scritte e immagini riconducibili all'epoca fascista, un coltello a scatto, un lungo coltello tipo "Rambo" nonché una replica di pistola, senza tappo rosso.
Al termine degli accertamenti effettuati, l'uomo è stato arrestato e posto a disposizione, in regime di arresti domiciliari, dell'A.G. forlivese.