Rinvenuti inoltre diversi autoveicoli e manufatti abusivi
Nella mattinata di ieri, personale della Sezione Speciale Polizia Stradale presso il Centro Addestramento Polizia di Stato di Cesena, della Polizia Municipale e del Comune di Cesena ha effettuato un'operazione congiunta, presso un terreno in zona Borello di Cesena.
Le differenti professionalità delle Forze in campo, intervenute in perfetta sinergia, hanno consentito di effettuare un controllo a 360°, potendo accertare che il fondo era stato adibito a deposito di autoveicoli e rifiuti pericolosi di varia natura ed origine. Il terreno, di proprietà di un cittadino italiano, è risultato essere stato dato in comodato ad una donna che, unitamente al marito, lo aveva quindi adibito - nei fatti - a sede operativa di un'attività di commercio di veicoli usati e gestione di rifiuti non autorizzata.
Nel corso del controllo, sono stati rinvenuti 32 autoveicoli pronti per l'esportazione, un gran quantitativo di rifiuti urbani e pericolosi (indumenti, materassi, ferro, legno, pneumatici, stoviglie, bottiglie, motori, parti di carrozzeria di veicoli, batterie di veicoli, bombole GPL, televisori, frigoriferi, monitor PC, piccoli elettrodomestici, olio lubrificante…). Inoltre sono stati rilevati 8 manufatti abusivi, realizzati con materiali eterogenei e con alcune coperture in cemento amianto (eternit).
Tutta l'area è stata sottoposta a sequestro mentre nei confronti della donna, una 44enne nigeriana, titolare di licenza per il commercio di veicoli usati ma non nella sede oggetto dei controlli, è scattata, per ora, una denuncia all'A.G. per i reati di abuso edilizio e gestione di rifiuti pericolosi non autorizzata.
Sono in corso accertamenti e indagini mirate da parte degli inquirenti della Polizia Stradale circa la provenienza dei veicoli rinvenuti, destinati all'esportazione.