Lesioni gravi in concorso, danneggiamento aggravato ed omissione di soccorso: questi i reati di cui dovranno rispondere alla Giustizia due cittadini nordafricani, arrestati ieri mattina a Forlì, all'esito di una serrata ricerca in città durante la notte.
I due stranieri, entrambi marocchini, rispettivamente di 25 e 27 anni, residenti a Forlì e regolari sul territorio nazionale, si erano precedentemente presentati in un bar del centro cittadino, manifestamente ubriachi, pretendendo di trattenervisi contro la volontà dei proprietari, essendo in corso, all'interno, una festa privata.
Una volta allontanati dal locale, hanno iniziato a danneggiare, per ripicca, la vetrata del separé dei tavolini esterni al Bar. E' intervenuto un parente del proprietario del bar al fine di farli desistere dall'azione, ma questi è stato subito aggredito, rimanendo leggermente ferito. E' intervenuto quindi anche il proprietario del bar, contro il quale i due stranieri si sono accaniti particolarmente, percuotendolo violentemente con pugni e calci, tanto da lasciarlo a terra esanime.
Dalle prime sommarie indicazioni raccolte sul posto dai testimoni presenti ai fatti, i poliziotti intervenuti, in servizio di "Volante", sono riusciti ad ipotizzare l'identità dei due aggressori, riuscendo, alcune ore dopo, a rintracciare due cittadini di nazionalità marocchina, corrispondenti alle descrizioni ricevute.
I successivi accertamenti di polizia giudiziaria, effettuati da personale dell'U.P.G. e S.P. e della Squadra Mobile, hanno consentito di stabilire con certezza trattarsi proprio dei due aggressori, responsabili delle lesioni in danno degli altri due malcapitati. Il proprietario del bar, in particolare, è stato ricoverato in ospedale con una prognosi riservata, a causa della gravità delle lesioni subite alla testa, tanto da far temere per la sua vita.
Gli arrestati si trovano ora in carcere, a Forlì, a disposizione dell'A.G.-