Uno arrestato, l’altro denunciato in stato di libertà
Stavano sicuramente recandosi "al lavoro" e, con molta probabilità, da lì a poco avrebbero razziato una o più case. Due pericolosi ladri albanesi sono stati fermati l'altra sera, a Forlì, da una "Volante", nel corso di un normale controllo del territorio. I poliziotti, dopo avere intimato in movimento l'alt ad una autovettura, una Fiat Stilo, hanno notato che i due occupanti hanno da subito assunto un comportamento sospetto. Entrambi, uno 28enne e l'altro 23enne, sono risultati sprovvisti di documenti d'identità e, anzi, il conducente non ha neanche esibito la patente di guida, limitandosi a giustificarsi dicendo che l'autovettura gli era stata prestata da un non meglio precisato amico romeno abitante a Bologna, città da cui stavano provenendo. A tal punto gli Agenti hanno ritenuto opportuno perquisirli, potendo così rinvenire, nascosti nell'autovettura, due robusti e lunghi cacciaviti a taglio, due paia di guanti da lavoro di colore nero in materiale sintetico e due torce elettriche a led. I successivi accertamenti dattiloscopici hanno inoltre consentito di stabilire che entrambi risultavano avere a loro carico numerosi precedenti penali e di polizia per reati di varia natura, soprattutto delitti contro il patrimonio. Infine entrambi sono risultati essere clandestini sul territorio nazionale, anzi uno di essi era già stato, l'anno prima, espulso e rimpatriato al paese di origine. Per tale ragione, quest'ultimo è stato arrestato ed anche denunciato in stato di libertà per guida senza patente e possesso ingiustificato di attrezzi da scasso, mentre l'altro compare è stato denunciato in concorso per quest'ultimo reato. Per finire, l'autovettura, sprovvista persino di copertura assicurativa, è stata sottoposta a sequestro.Forlì, fermati due pericolosi ladri in trasferta
14/03/2013