Stroncata organizzazione dedita allo sfruttamento della prostituzione in Riviera
Dalle prime ore di stamani, è in corso un'operazione di polizia giudiziaria che vede impiegato personale della Sezione Criminalità Organizzata e Straniera della Squadra Mobile di Forlì-Cesena, supportato da unità operative del Commissariato P.S. di Cesena e della Polizia Municipale di Cesenatico, al fine di eseguire misure cautelari personali e reali nel territorio di questa provincia nonché 21 perquisizioni domiciliari e locali. Undici sono le persone indagate all'esito di articolata attività investigativa, sviluppatasi nel periodo che va da dicembre 2011 a luglio 2012, relativa al fenomeno della prostituzione reclamizzata su Internet e quotidiani locali, che coinvolge cittadine sudamericane, collocate all'interno di appartamenti della Riviera, precisamente i comuni di Cesenatico e San Mauro. Il G.I.P. forlivese, accogliendo le richieste del P.M., ha emesso ordinanza di custodia cautelare nei confronti di tre persone, gravemente indiziate in concorso di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione in danno di 18 giovani colombiane e dominicane, nonché contestuale provvedimento di sequestro preventivo di 6 unità immobiliari destinate al meretricio. L'operazione segue gli arresti effettuati lo scorso fine agosto, in flagranza degli stessi delitti, delle due figure di vertice che si occupavano della gestione degli immobili, della rotazione delle prostitute all'interno dei medesimi e del procacciamento della clientela ed ha consentito di disvelare la presenza di una notevole organizzazione per clienti procacciati con annunci su quotidiani e Internet, che offriva la disponibilità delle sua "protette" in occasione di serate e cene d'affari organizzate da imprenditori locali in favore di uomini di potere e/o persone a loro legate da interessi economici. Tra gli arrestati, in regime domiciliare per l'avanzata età, un 82enne di Gambettola (FC), proprietario della maggior parte degli appartamenti sequestrati.