Alcuni giorni fa, a Forlì, personale della Squadra Mobile aveva controllato un'autovettura SUV, con a bordo 4
individui, uno dei quali il proprietario. Il veicolo, acquistato a fine luglio u.s., risultava segnalato nella banca dati delle forze di polizia
per una denuncia di patita truffa, presentata da un istituto bancario che aveva erogato un finanziamento di euro 28.000, con cui il proprietario,
un 73enne forlivese, lo aveva acquistato, presentando documentazione fiscale falsa . A seguito di quanto accertato, i poliziotti procedevano
pertanto al sequestro del veicolo, affidandolo in giudiziale custodia ad un locale Soccorso Aci, mentre il 73enne veniva denunciato in stato di
libertà all'A.G. per truffa e falso in atti.
Alcuni giorni dopo, a seguito del provvedimento di convalida del sequestro e contestuale restituzione all'avente
diritto, lo stesso proprietario del veicolo, accompagnato da un altro uomo, un 38enne di Milano, si è recato, verso l'orario di chiusura,
presso il deposito forlivese ove era custodita la vettura e lì il 38enne, fingendosi essere il delegato dell'istituto bancario al ritiro del
veicolo, si è fatto consegnare il SUV, allontanandosi con il complice.
Solo il giorno successivo si è scoperto l'imbroglio, dopo che due delegati (veri) al ritiro del SUV, inviati
dall'istituto bancario, non trovando il veicolo, hanno subito allertato la Squadra Mobile che ha avviato una rapidissima ed intensa attività
investigativa, ritrovando, dopo qualche ora, in Ravenna, il veicolo con il 73enne già denunciato pochi giorni prima. Nei confronti di
quest'ultimo è così scattata una nuova denuncia, questa volta per concorso in sottrazione di cose sequestrate, ed a carico del suo
complice, quella per sostituzione di persona, mentre il SUV è stato riconsegnato ai legittimi proprietari.
Forlì, denunciati truffatori seriali
09/08/2012