Arrestati spacciatori di droga

In manette un italiano ed uno straniero

Nell'ambito dell'intensificazione dei servizi di controllo del territorio nel centro cittadino, disposti dallo scorso mese di giugno dal Questore della provincia di Forlì-Cesena, che vedono impegnati gli equipaggi delle Volanti e pattuglie in abiti civili della Squadra Mobile, gli investigatori della Sezione Antidroga della Squadra Mobile hanno arrestato, a Forlì, nel pomeriggio del 17 luglio: · H.D. classe '77 , cittadino albanese in regola con le norme sul soggiorno, residente in città con la famiglia, artigiano nel settore edile ma attualmente disoccupato, colto nella flagranza del delitto di detenzione ai fini di spaccio di un due chili e 300 gr. di marijuana; nel pomeriggio del 18 luglio: · B.P. classe '68, forlivese, pregiudicato, colto in flagranza mentre cedeva una dose di eroina per gr.0,42 nonché deteneva illegalmente ulteriori 2,5 gr. della stessa droga già suddivisi in 5 dosi, pronte per essere spacciate. Il primo episodio vede coinvolto uno straniero, già noto agli investigatori nell'ambito delle articolate indagini antidroga note come "Operazione ELITE" (il 20 ottobre 2011 venne arrestato in Riviera insieme ad un complice italiano, dopo aver ceduto a terzi, 20 grammi di cocaina), che è stato fermato nel tardo pomeriggio a poche centinaia di metri dalla Questura, nei pressi della propria abitazione, mentre saliva a bordo di un'autovettura. L'uomo è stato trovato in possesso di una borsa di tela, portata a tracolla, ove è stata rinvenuta una parte della droga, mentre la rimanente parte è stata sequestrata presso la cantina della sua casa. Il secondo episodio vede invece coinvolto un noto pregiudicato locale che, negli ultimi tempi, si poneva come il riferimento per un cospicuo numero di assuntori di eroina, del centro cittadino. L'uomo, all'esito di un mirato servizio di osservazione predisposto nei pressi della sua abitazione, vicino al locale Sert, è stato notato dai poliziotti mentre stava cedendo una dose ad un giovane assuntore. La successiva perquisizione personale, estesa all'abitazione del malvivente, ha consentito di rinvenire e sequestrare ulteriori 5 dosi già confezionate, occultate nella camera da letto dell'arrestato.