In manette due cittadini bulgari
Sono stati condannati e poi subito rilasciati, ieri mattina, a seguito di processo con rito abbreviato, i due uomini sorpresi a rubare gasolio in un cantiere della periferia di Cesena, sabato scorso. Il Giudice ha inflitto loro la pena di mesi 8 di reclusione e € 80,00 di multa, oltre al pagamento delle spese processuali - pena sospesa, dopo che erano stati arrestati in flagranza di reato per tentato furto aggravato in concorso. Si tratta di due cittadini bulgari, rispettivamente di 46 e 22 anni, residenti nel cesenate, uno dei quali già gravato da un precedente specifico, di furto di gasolio. Nella tarda serata di sabato, un cittadino aveva segnalato al "113" la presenza, presso il cantiere stradale della costruenda bretella di collegamento tra la Secante e il casello autostradale A14 di Cesena, di due persone sospette, una delle quali era stata vista introdursi nell'area dei lavori attraverso una piccola apertura presente nella recinzione. Subito è giunta sul posto la "Volante" del locale Commissariato P.S., ch'è riuscita, dopo un breve inseguimento, a bloccare i due uomini, i quali stavano viaggiando a bordo di un'autovettura furgonata, con targa bulgara. I poliziotti hanno notato che uno dei due, il passeggero, teneva tra le gambe una tanica vuota, da 25 litri, imbrattata e con un forte odore di gasolio, provvista di un tubo in gomma di circa due metri, anch'essa imbrattata ed odorante di gasolio, del tipo solitamente usato per innaffiare o aspirare liquidi. Inutili le vacue spiegazioni fornite dai due ladri sul momento, circa la loro visita al cantiere di notte: gli Agenti, dopo un veloce controllo, hanno constatato che un rullo compressore parcheggiato all'interno dell'area cantierizia presentava il vetro di una portiera infranto, anche se il tappo del serbatoio era rimasto intatto, poiché i due ladri avevano preferito fuggire prima dell'arrivo della Polizia. La perquisizione del veicolo ha consentito, tra l'altro, di recuperare una mazzetta da muratore usata, poco prima, per rompere il vetro della macchina operatrice nel cantiere.