In manette due ladri “seriali” specializzati
Erano stati già arrestati meno di due anni fa allorché, a seguito di un lungo inseguimento effettuato nei loro confronti dalla Polizia Stradale di Lodi, erano stati trovati in possesso di un personal computer, che avevano rubato ad un automobilista. Due italiani di origini partenopee, rispettivamente di anni 36 e 28, specializzati nel far razzia di prodotti tecnologici su automobili in sosta, all'interno di aree autostradali, non avevano evidentemente desistito dalle proprie imprese criminali. Ora sono stati nuovamente arrestati, questa volta da personale della squadra di p.g. della Sezione e della Sottosezione Polizia Stradale di Forlì, che hanno eseguito nei loro confronti due ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal G.I.P. del Tribunale di Rimini, perché ritenuti in concorso tra loro responsabili di furti a bordo di autovetture, di utenti in transito presso le aree di servizio autostradali dell'A/14. Uno dei due, peraltro, si trovava già in carcere, perché arrestato in flagranza del medesimo reato. Le indagini che hanno portato all'emissione delle misure cautelari, hanno preso il via nell'ottobre dello scorso anno, a seguito di un furto consumato nell'area di servizio Montefeltro Ovest, ai danni di un cittadino svizzero, dalla cui autovettura era stato rubato un personal computer. L'attività svolta dagli investigatori ha permesso di ricostruire l'attività criminale svolta dagli arrestati che, per il solo periodo compreso tra il 20 ottobre ed il 19 novembre dello scorso anno, sono accusati di aver messo a segno ben 23 analoghi "colpi", a testimonianza della notevole pericolosità dei due manigoldi.