In manette uno straniero albanese, si ricercano i complici
Erano riusciti a sfuggire alla cattura, la notte di martedì scorso, a Forlì, allorché una "Volante" della Questura li aveva intercettati ed inseguiti, mentre viaggiavano a bordo di un'autovettura e di un furgone, segnalati come verosimilmente in uso ad autori di un furto avvenuto, poco prima, ai danni di un bar sito in Ronta di Cesena (FC). In quella circostanza, i malviventi erano riusciti a fuggire a piedi, abbandonando i due mezzi e facendo perdere le tracce, e così i poliziotti erano riusciti a recuperare i veicoli e la refurtiva (tre videopoker e una macchinetta cambiamonete). All'interno del furgone, in particolare, che risultava rubato ad Arezzo a febbraio scorso, venivano rinvenuti arnesi atti allo scasso e passamontagna, usati dalla banda nel corso dei propri assalti all'interno dei locali. Le immediate indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Forlì-Cesena, in stretta collaborazione con l'omologo Ufficio della Questura di Arezzo, hanno permesso, in breve tempo, di sottoporre a fermo di polizia giudiziaria, in Arezzo, un cittadino albanese, 22enne, domiciliato in quella città ma di fatto senza fissa dimora, pluripregiudicato, non in regola con le norme sul soggiorno. Il giovane, ch'è ritenuto la mente della banda, è gravemente indiziato del reato di ricettazione e del furto aggravato commesso a Cesena, nonché di ulteriori furti di videopoker presso altri tre bar aretini, commessi in questo mese, in concorso con altri individui al momento non ancora identificati. Lo straniero si trova ora in carcere, a Firenze, a disposizione dell'A.G. Continuano le indagini per identificare i complici ed accertare le responsabilità della banda in merito ad analoghi episodi delittuosi consumati nella provincia di Forlì-Cesena ed in altre.Preso il capo della banda dei videopoker
31/03/2012