Arrestate due sorelle rumene
Sono state arrestate ieri, per furto aggravato in esercizio commerciale in concorso, due donne che hanno rubato numerose confezioni di profumi di marca, da una profumeria di Forlì. Si tratta di due sorelle di nazionalità rumena, di 36 e 37 anni, in Italia senza fissa dimora, che sono riuscite a portare via dal negozio i prodotti, eludendo la sorveglianza dei commessi e, soprattutto, quella del sistema elettronico antitaccheggio. Infatti, come è stato poi accertato, le furfanti avevano riposto le confezioni dei profumi in una borsa da passeggio, ingegnosamente foderata di fogli d'alluminio, così potendo facilmente impedire l'attivazione dell'allarme. Per fortuna, il comportamento delle due donne ha attirato il sospetto di una delle commesse che, appena uscite, ha avvisato il proprietario del negozio, il quale ha deciso di seguirle a distanza, senza mai perderle di vista. Per questo motivo, temendo di essere state scoperte, le sorelle si sono liberate della borsa e del bottino, lanciandola oltre una siepe all'interno di un'area di servizio, che si trova a circa un centinaio di metri dal negozio. La strana manovra non è sfuggita però ad una dipendente della stazione di servizio, che ha telefonato al "113" . Sul posto è subito giunta una "Volante" e, grazie alle indicazioni ricevute dalla predetta dipendente nonché dal proprietario del negozio derubato, sono state rintracciate e fermate le due rumene, le quali sono state successivamente riconosciute anche dalle commesse del negozio. Tutta la merce, per un valore di oltre 530 euro, integra ed ancora munita delle placchette antitaccheggio, è stata restituita al legittimo proprietario, mentre le due ladre sono state arrestate. Entrambe sono note alle Forze dell'Ordine per essere pluripregiudicate per reati simili e, per giunta, sotto varie false generalità dichiarate. Una delle due, inoltre, è risultata anche destinataria di un provvedimento di divieto di reingresso per cinque anni nello Stato italiano, a seguito di allontanamento per motivi imperativi di pubblica sicurezza, emesso dal Prefetto di Roma nel 2008.