Arrestato fornitore dei pusher

In cella uno straniero clandestino

Nell'ambito di una complessa attività di indagine di contrasto allo spaccio e traffico di stupefacenti, attivata dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile della Questura di Forlì-Cesena, in collaborazione con l' Ufficio Anticrimine del Commissariato P.S. di Cesena, nei confronti di giovani residenti nel circondario cesenate, nel mese di marzo scorso erano già state arrestate tre persone che stavano approntando il rifornimento di cocaina in alcuni luoghi di ritrovo cesenati, e deferita una quarta in stato di libertà, ritenuti a vario titolo tutti responsabili dei delitti di detenzione e spaccio di cocaina. I successivi approfondimenti investigativi svolti, in particolare nei confronti dell'uomo deferito all'A.G. in stato di libertà, un cesenate 28enne, hanno consentito ora di risalire la "filiera" dello spaccio, individuando un cittadino marocchino, 23enne, irregolare sul territorio nazionale, quale fonte dell'approvvigionamento di droga nei confronti degli italiani coinvolti. Le attività di indagine svolte nei confronti di quest'ultimo, condotte anche con l'ausilio di intercettazioni telefoniche, oltre che attraverso tradizionali servizi di appostamento e pedinamento, nonché i numerosi riscontri ottenuti dalla verbalizzazione di numerosi giovani assuntori, nella maggior parte italiani, hanno consentito di raccogliere inconfutabili elementi probatori in ordine alla sistematica e professionale attività di smercio di droga posta in essere dallo straniero, in epoca da marzo 2009 a marzo 2011, che hanno indotto il P.M. procedente a richiedere a suo carico un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, quindi dal GIP presso il Tribunale di Forlì. Dopo alcune settimane di ricerca, nella serata di mercoledì scorso lo straniero (già noto alla Polizia di Stato per essere stato destinatario di analogo provvedimento restrittivo nell'ambito della nota operazione antidroga "ALEKS" - catture eseguite il 14 gennaio 2010, alle quali lo stesso si era volontariamente sottratto, per poi essere rintracciato e catturato nel maggio 2010 in provincia di Aosta e scarcerato nel dicembre del 2010), è stato catturato dagli investigatori all'interno di un esercizio pubblico in Savignano sul Rubicone. L'uomo si trova ora in carcere, a Forlì, a disposizione dell'A.G..