Il personale del Posto di Polizia di Cesenatico ha sottoposto a fermo di polizia giudiziaria due giovani,
rispettivamente di 19 e 23 anni, e denunciato in stato di libertà un 17enne, per il reato di concorso in ricettazione.
A tale risultato si è giunti a conclusione di una serie di capillari riscontri ed accertamenti, effettuati
subito dopo una segnalazione di furto, inoltrata al "113" da una turista, che ieri si era recata in spiaggia nella nota località marina, per
godersi una giornata di relax. La signora, dopo aver parcheggiato la propria autovettura nei pressi di uno stabilimento balneare, aveva lasciato la
borsa nel vano portabagagli, pensando così di cautelarsi contro un eventuale furto. La manovra non è però sfuggita a tre
mascalzoni che, subito dopo che la donna si è allontanata, hanno forzato la portiera del veicolo e, dopo aver abbassato lo schienale, sono
riusciti ad impossessarsi degli oggetti custoditi nella borsa, tra cui una costosa macchina fotografica digitale ed un telefono cellulare.
La vittima, scoperto il furto, ha chiamato il "113", che ha subito inviato sul posto una "Volante". Le immediate
ricerche effettuate, anche con l'ausilio di una pattuglia della Squadra Mobile, hanno consentito, in serata, ai poliziotti di rintracciare prima la
vettura dei malviventi (contenente, occultati, gli oggetti appena rubati nonchè altra refurtiva di valore, risultata oggetto di altri furti
commessi di recente in altre località della Riviera) e, poco dopo, i tre giovani, i quali si erano recati alla stazione ferroviaria, con
l'intenzione di allontanarsi in treno.
I due maggiorenni, visti anche i precedenti specifici a loro carico, per reati contro il patrimonio, sono stati
sottoposti a fermo di p.g. e condotti in carcere, a Forlì, mentre il minorenne è stato denunciato all'A.G. in stato di
libertà.
Sono in corso accertamenti per risalire ai legittimi proprietari dei vari oggetti rinvenuti a bordo
dell'autovettura del terzetto.