Il Commissariato di P.S. di Cesena nella serata di ieri ha dato esecuzione a una misura di custodia cautelare in carcere nei confronti di un
diciottenne, di origini cubane, residente a Cesena, in quanto responsabile di rapina aggravata, in concorso con un altri tre giovani, uno
minorenne e gli altri due ancora da identificare, ai danni di un giovane ravennate. Quest'ultimo, lo scorso 8 Gennaio, a Cesena, mentre era in
compagnia di un'amica, una minorenne di Padova, era stato brutalmente aggredito con calci e pugni e derubato del danaro che aveva addosso, del
telefono cellulare, di un lettore MPS e degli occhiali da vista, che custodiva nel suo zaino. In quell'occasione, alla vittima era stato poi subito
restituito il telefono cellulare ma senza la batteria, per impedirle di chiedere aiuto, dopo che gli aggressori si erano allontanati.
Il fatto era avvenuto nei pressi della stazione ferroviaria, dove il giovane e la ragazza si erano recati per prendere il treno, dopo aver
trascorso la prima parte della serata presso un pub cittadino, ove era stato preannunciato e diffusamente pubblicizzato, anche su internet, dalle
prime ore del pomeriggio, un "Durex Party", ossia una di quelle tipiche feste-raduno dei cosiddetti "Emo", tendenza giovanile comunemente
identificabile dal lungo ciuffo davanti agli occhi, tipica degli adolescenti.
In quell'occasione, gli Agenti del Commissariato di Cesena, si ricorderà, erano riusciti a bloccare sul nascere l'evento perché,
com'è noto, l'attività diffusa in questi particolari "festini" sarebbe anche il sesso promiscuo, sfrenato e non protetto,
nonché il consumo di sostanze stupefacenti ed alcool.
Per tale ragione, era stato predisposto un servizio finalizzato ad effettuare un accurato controllo al locale ospitante l'iniziativa, con lo scopo
di verificare la presenza di minori, l'eventuale uso di sostanze stupefacenti (o, peggio, l'esercizio di prostituzione minorile) nonché la
sussistenza dei necessari requisiti amministrativi relativi all'autorizzazione amministrativa rilasciata dal Comune, controllo conclusosi con
l'immediata chiusura del locale, per mancanza delle condizioni previste in materia di sicurezza.
Appena maggiorenne, va in carcere per rapina ai danni di un adolescente
31/05/2011