Questura di Forlì Cesena

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Forlì, smascherato finto “Generale americano” ma vero truffatore

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Denunciati un uomo ed una donna

Con l'aiuto della complice, era riuscito a spillare una considerevole somma ad un pensionato 74enne, forlivese, il quale non aveva esitato, in più occasioni, a prestargli somme di denaro, convinto che si trattasse di una persona perbene, in temporanee difficoltà economiche. Protagonisti della vicenda un uomo di origini venete, di 69 anni, e la sua compagna, una 55enne di origini marchigiane, i quali, dopo essersi presentati al pensionato forlivese come marito e moglie, sono riusciti a fargli credere che l'uomo fosse un generale dell'Esercito americano, pluridecorato, in pensione. Il "Generale", con fare distinto ed autorevole, ha raccontato di avere seri problemi di salute e di doversi recare in America, per sottoporsi ad un trapianto di cuore; ha fatto, poi, credere di essere benestante ma di trovarsi momentaneamente in grosse difficoltà economiche, non avendo ancora ricevuto una grossissima somma dall'Esercito americano, a titolo di liquidazione. A questo punto, il truffatore ha chiesto al forlivese se poteva prestargli una prima somma di denaro, con l'impegno di restituirla non appena avesse incassato la fantomatica liquidazione. Una volta conquistata la fiducia della vittima (in un incontro, addirittura, il "Generale" si era presentato con una terza persona, indicata come la sua "guardia del corpo" e aveva mostrato documenti che sembravano essere emessi dall'Esercito americano, con tanto di timbri e firme), egli è riuscito ad avere il primo prestito, cui man mano se ne sono aggiunti altri, chiesti con nuove ed improbabili scuse. Quando il pensionato si è reso conto, dopo aver sborsato ormai quasi 45.000 Euro, di essere stato abilmente raggirato dalla coppia (che, nel frattempo, ha continuato ad accampare le scuse più varie per temporeggiare e rimandare la promessa restituzione del denaro), non gli è rimasto che rivolgersi alla Polizia, per denunciare i fatti. Adesso, all'esito delle immediate indagini attivate, gli investigatori della Squadra Mobile della Questura sono riusciti a smascherare i due impostori, a casa dei quali, in Veneto, a seguito di perquisizione, hanno anche rinvenuto i timbri ed i finti documenti usati per indurre in inganno il forlivese. Entrambi sono stati denunciati, in stato di libertà, per truffa ed insolvenza fraudolenta.
13/05/2011

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