Allontanato da casa un quarantacinquenne Forlivese
All'esito di mirata attività d'indagine, la Squadra Mobile della Questura Forlì-Cesena ha eseguito l'ordinanza cautelare coercitiva dell'allontanamento dalla casa familiare, emessa dal G.I.P. di Forlì, nei confronti di un 45enne forlivese, gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia commessi nei confronti della convivente e della di lei figlia, oggi dodicenne.
L'uomo da anni avrebbe posto in essere abituali condotte lesive dell'integrità fisica e psichica della "figliastra", consistenti in costanti umiliazioni e offese (appellata dall'uomo "bastarda" per non essere sua figlia naturale e denigrata quotidianamente con termini quali "scema, stupida, non vali niente… ti devo mantenere, vai via di casa), nonché percosse inflitte anche con un bastone quando rientrava a casa ubriaco.
Analoghi, gravi comportamenti nei confronti anche della convivente, sottoposta a continue umiliazioni, percosse e minacce, anche con l'uso di coltelli, fatti sottaciuti per oltre cinque anni per timore che la propria situazione familiare ed economica potesse danneggiarla nell'affidamento delle figlie.
Nel domicilio dell'indagato, venivano sequestrati oltre venti coltelli a serramanico ed un fucile giocattolo, tenuto in evidenza accanto al letto, al solo scopo di intimorire la piccola bambina.