Arrestato
All'inizio, un diverbio tra vicini di casa; un "normale" fatto di vita condominiale, come tanti altri che si verificano quotidianamente, degenerato però in un episodio di cieca violenza e brutalità, ai danni di una anziana donna, ch'è stata selvaggiamente picchiata dal vicino di casa, nel corso di una discussione in merito alla gestione della pulizia degli spazi condominiali comuni.
Agenti del Commissariato di P.S. di Cesena, in servizio di "Volante", sono intervenuti domenica mattina scorsa in un piccolo condominio della periferia di Cesena, a seguito di richiesta di aiuto pervenuta al "113". Qui, sul pianerottolo di un appartamento, hanno trovato una signora ottantenne, sorretta a stento dal figlio, con il volto completamente tumefatto e sanguinante.
L'anziana donna, in stato di shock, ha riferito ai poliziotti di avere avuto poco prima un diverbio con i coniugi vicini dirimpettai, a seguito del quale, ad un certo punto ed improvvisamente, era stata aggredita e percossa con inaudita violenza dal vicino, un cinquantenne cesenate, che l'aveva ripetutamente colpita con pugni al viso, facendola rovinare a terra; l'uomo poi, non pago, le aveva anche sferrato un violento colpo alla nuca, desistendo forse sol perché la poveretta aveva iniziato ad urlare e chiedere aiuto, facendo così intervenire in suo soccorso il figlio, che stava dormendo in casa, ed un altro vicino.
Di fronte agli agenti intervenuti, il cinquantenne ha confermato di avere avuto il diverbio la signora, negando però di averla percossa ed
asserendo, anzi, che si era fatta male "scivolando dalle scale". Nel frattempo, la donna era stata trasportata d'urgenza al Pronto Soccorso
dell'ospedale, la quale, una volta dimessa, pur se fortemente scossa e provata, ha deciso di sporgere immediatamente denuncia nei confronti del suo
barbaro vicino, raccontando nei dettagli i drammatici momenti vissuti poche ore prima.
Per tali motivi l'aggressore, già gravato da precedenti per maltrattamenti in famiglia, danneggiamento, atti osceni e lesioni personali,
è stato immediatamente arrestato per lesioni personali gravissime. Ora si trova in carcere, a Forlì, in attesa del processo che si
svolgerà la prossima settimana.