Donna anziana abbandonata e segregata in casa. Denunciato il figlio

Una storia di "ordinario" degrado sociale ma, non per ciò, meno dolorosa soprattutto quando, come in questo caso, la vittima è un'anziana madre, trascurata dai propri figli. Il Commissariato di P.S. di Cesena, è intervenuto, nei giorni scorsi, presso un'abitazione ove era stato segnalato che una donna anziana subiva maltrattamenti da parte della badante. Quando sono giunti sul posto, i poliziotti si sono resi subito conto che qualcosa non andava, poiché la signora, pur cercando di aprire la porta dall'interno, non riusciva, facendo capire, seppure con difficoltà, che era chiusa dentro. Gli agenti, dopo essere riusciti ad entrare dal retro della casa, hanno verificato che all'interno si trovava effettivamente una donna molto anziana, esile e dal volto molto pallido, con lo sguardo assente, che era stata evidentemente chiusa a chiave dall'esterno da qualcuno che l'aveva quindi abbandonata e segregata. Nell'attesa di poter rintracciare un parente, i poliziotti hanno appreso dai vicini di casa che la signora veniva assistita da una badante per alcune ore al giorno e, saltuariamente, dal figlio, un cesenate di 65 anni, separato, che ora vive solo, mentre, durante le restanti ore diurne e notturne, la poveretta rimaneva da sola, in stato di completo abbandono. Rintracciati il figlio e la badante , una donna ucraina di 45 anni , quest'ultima ha dichiarato di essersi allontanata per poco tempo, per andare a fare la spesa, e di avere chiuso a chiave la signora per impedire, stante il suo stato di demenza senile, che potesse allontanarsi da casa. Incalzata dagli agenti, però, che le hanno fatto notare il fatto che non avesse con sé alcuna borsa della spesa, la donna ha ammesso, come poi anche il figlio dell'anziana signora, che la vecchietta effettivamente rimaneva in casa, da tempo, sola e chiusa a chiave, per diverse ore del giorno e della notte. Su sollecitazione degli operatori, l'uomo si è impegnato ad assumere, al più presto, una nuova badante, ma ciò non gli ha evitato una denuncia per abbandono di persona incapace, ancora, se possibile, più grave in quanto riferita alla propria madre.