Arrestato
All'origine della discussione, degenerata drammaticamente, una questione di debiti tra parenti, non onorati, che ha spinto un uomo a voler uccidere il cognato, che gliene chiedeva il pagamento. La vicenda è accaduta a Cesenatico ed ha visto protagonisti due uomini, cognati tra di loro, che si sono dati appuntamento in un bar, per discutere. Qui, quasi subito, uno dei due, un muratore 58enne, di origini molisane, dopo aver estratto dalla tasca un piccolo coltello a serramanico, ha accoltellato allo stomaco il parente, anch'egli muratore, un 39enne di origini siciliane. Nonostante l'avesse già colpito una prima volta, ha poi più volte cercato di accoltellarlo ancora, senza però riuscirvi per la prontezza dell'aggredito nello schivare i colpi, in soccorso del quale è anche intervenuto un operaio 24enne, di origini irachene, il quale è riuscito momentaneamente a far desistere l'aggressore dal suo insano proposito. Quest'ultimo, tuttavia, ha ferito col coltello ad una gamba anche lo straniero e, anzi, dopo aver prelevato dalla sua auto un piccone, è tornato nuovamente nel bar, cercando di colpire ancora il cognato, tenendo in una mano il coltello, nell'altra il piccone. Anche questa volta, l'operaio straniero, benché lievemente ferito, è intervenuto a difendere la vittima, riuscendo a far desistere definitivamente l'accoltellatore, che ha preferito allontanarsi velocemente, subito dopo, a bordo della sua autovettura. L'immediato intervento del personale del Posto di Polizia di Cesenatico, allertato dal gestore del bar, ha consentito, a seguito dei rapidi accertamenti svolti, di risalire al nominativo dell'aggressore ed all'indirizzo dell'abitazione in cui si era, nel frattempo, rifugiato ed ove è stato trovato dai poliziotti. Nella casa, a seguito della perquisizione effettuata, è stato rinvenuto il coltello usato per il ferimento, come spontaneamente ammesso dall'uomo. Alla luce dei fatti accaduti, l'individuo, già pregiudicato per reati contro la persona e per un tentato omicidio, è stato arrestato e condotto in carcere, a Forlì, a disposizione dell'A.G.Cesenatico, litiga e tenta di uccidere il cognato
04/08/2010