Da quasi quattro anni era costretta a subire reiterate condotte persecutorie, intimidatorie e violente da parte di un ex compagno di scuola, un
giovane di ventitrè anni, di origini marocchine e residente, sin dall'infanzia, nel forlivese. La vittima, una ventiduenne italiana, nata e
residente anch'essa nel forlivese, alla fine si è decisa, esasperata, a rivolgersi alla Polizia. Agli investigatori, che hanno raccolto la
sua denuncia, ha raccontato di come quell'uomo, che non riusciva ad accettare il fatto che lei rifiutasse il suo amore, le aveva ormai reso la vita
impossibile: numerosissime telefonate, invio di sms, anche minacciosi, continue introduzioni nelle pertinenze della sua privata dimora, anche in
orari notturni, finanche aggressioni verbali e fisiche nei confronti di altre persone trovate in sua compagnia o ad essa legate da relazione
affettiva, tali da ingenerarle un fondato timore per la propria incolumita' ed un grave stato di ansia e di paura.
Adesso, all' esito dell'attivita' d'indagine svolta, la Squadra Mobile della Questura di Forlì-Cesena, ha arrestato il marocchino, in
esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Forlì, perchè ritenuto
responsabile del delitto di atti persecutori. L'uomo si trova ora in carcere, a Forlì, a disposizione dell'A.G.
Continuava a perseguitare una donna “per amore”. Arrestato.
21/07/2010