Arrestato
Stava per utilizzare una delle numerose carte di credito clonate di cui era in possesso, ma una "Volante" lo ha sorpreso in flagranza, prima che potesse prelevare denaro da uno sportello Bancomat. L'uomo, un venticinquenne romeno, si trovava poco distante da una banca mentre è stato notato da una pattuglia che stava svolgendo un normale servizio di vigilanza del territorio. Alla vista dei poliziotti, il giovane ha subito tentato la fuga, al fine di sottrarsi al controllo, ed ha cercato inoltre di disfarsi di un pacchetto di sigarette, prima di essere raggiunto e bloccato. La manovra non è, però, sfuggita agli Agenti, i quali hanno recuperato il pacchetto ed il suo contenuto. All'interno dell'involucro sono state quindi rinvenute dieci tessere magnetiche, su ognuna delle quali era attaccata una striscia di carta adesiva, riportante a penna un codice di quattro cifre. Capito che potesse trattarsi di riproduzioni abusive di carte di credito originali, i poliziotti hanno immediatamente provato ad utilizzare le tessere presso il vicino sportello Bancomat, digitando sulla tastiera il codice di quattro cifre riportato a penna sulle stesse, potendo così constatare che il sistema permetteva di superare la fase dell'autenticazione, per la successiva prosecuzione con le altre operazioni, compreso il prelievo di denaro. La perquisizione personale dell'individuo ha consentito di rinvenire e sequestrare altro materiale, in particolare appunti, altre carte bancomat e carte di credito nominative e una batteria per microtelecamera, ancora integra. I successivi accertamenti hanno poi consentito di appurare che lo straniero, senza fissa dimora in Italia, era già stato arrestato a Roma nel 2006, per un identico reato e con un altro nome. L'uomo si trova ora in carcere a Forlì, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, mentre proseguono ovviamente le indagini per individuare i complici dell'arrestato.